Corso di Suonoterapia con le Campane Tibetane.

Se avete visitato sul nostro sito la pagina dedicata a questo evento, vi sarete certamente imbattuti in ciò che si narra della tradizione tibetana.

Ma non esiste letteratura autentica sulle Campane Tibetane!

Tutto quello che viene riportato su libri, siti, compreso il nostro, deriva da ciò che è stato tramandato a voce nei millenni, quello che ci è stato raccontato, nessuno può asserire che le notizie riportate siano perfettamente corrispondenti al vero.

Un esempio lo troviamo quando si parla dei famosi 7 metalli che comporrebbero la lega con la quale venivano o vengono realizzate.

Come spiego chiaramente nella nostra pagina l’Alchimia, questo, differisce dalla realtà.

Se dovessimo effettuare un’analisi chimica approfondita della composizione di una Campana Tibetana antica, scopriremmo che la lega contiene sicuramente più di 7 metalli, perché?

Semplicemente per il fatto che, a livello di impurità del rame e dello stagno (che compongono il bronzo, lega alla base di tutte le campane), in “percentuali infinitesimali”, sono indiscutibilmente presenti moltissimi elementi.

Ma la tradizione è bella da tramandare così com’è, basta poi solo spiegare come stanno effettivamente le cose, sono certo che le persone apprezzino molto conoscere la verità.

Raccontiamo che il suono della Campana Tibetana favorisce il rilassamento, con esso si riequilibrano e si riarmonizzano i centri energetici ecc…

E perché no, stiamo attenti a descrivere a volte anche le stesse molteplici proprietà terapeutiche del suono, delle vibrazioni, tutti particolari estremamente interessanti che contribuiscono certamente ad attirare l’attenzione delle persone, ad incuriosirle, ad invogliarle a partecipare ad uno dei nostri corsi.

Corso di suonoterapia con le campane tibetane

Ricordiamoci però anche di dire che siamo noi a produrre il suono (percezione uditiva della vibrazione) emesso da un qualsiasi strumento.

Se avessi dato uno Stradivari in mano a Picasso, a Monet, a Caravaggio, dubito fortemente che suonandolo sarebbero stati capaci di “incantarmi”.

Ma se avessi dato un violino anche di modesta fattura in mano a Paganini, sarei rimasto certamente estasiato dal suono che ne sarebbe scaturito.

Cosa intendo dire?

Semplicemente voglio ribadire ancora una volta che siamo noi il vero strumento, è la purezza del nostro intento, l’umiltà, l’amore che generano la vibrazione della Campana Tibetana che potrà servire ad aiutarci e ad aiutare gli altri.

Questo è lo scopo nel nostro Corso di Suonoterapia con le Campane Tibetane, l’obiettivo dei nostri insegnamenti, il compito che ci siamo assunti e di cui siamo pienamente responsabili.

Non dobbiamo vendere illusioni, chi si approccia al mondo olistico, in molti casi, lo fa per cercare soluzioni ai propri problemi.

Queste persone vanno aiutate a risolvere i conflitti causa dei loro malesseri, a ritrovare la serenità interiore, a raggiungere la consapevolezza.

E’ un lavoro complesso che richiede un impegno profondo, costante.

Chi partecipa ad un Corso di Suonoterapia con le Campane Tibetane, qualunque ne sia il motivo personale, sarà accompagnato alla scoperta di tutte le proprie potenzialità, capacità, l’obiettivo primario rimane quello di portare le persone a raggiungere la consapevolezza del proprio “IO” interiore.

Dobbiamo insegnare che ognuno di noi può essere come Paganini.

E’ certamente utile conoscere le tradizioni tibetane e nepalesi legate alle metodologie d’impiego delle Campane Tibetane, le tecniche antiche, autentiche, siamo davvero molto onorati di poterle tramandare.

E’ però determinante, indispensabile imparare a conoscere se stessi e ad esprimere tutto l’amore che si ha dentro, ciò che “tutto muove”.

E’ ciò che permetterà di fluire noi stessi nel suono e col suono.

Da cuore a cuore.