Controcorrente, possiamo ancora aspettare!
Lockdown terminato, si riparte con le attività, comprese quelle cosiddette olistiche.
Basterà il “distanziamento sociale” e una bella mascherina sul volto e noi potremo ricominciare a tenere Corsi di Campane Tibetane ed eventi vari.
Abbiamo trascorso un lungo periodo in balia di decreti, ordinanze, sballottati tra scetticismi e allarmismi, si è creata quella confusione ad hoc che, alla maggior parte di noi, ha creato danni, non trascurabili per le persone più fragili.
Ne sono usciti indenni i soliti intellettuali che, come consuetudine, hanno interpretato gli avvenimenti secondo la loro inattaccabile, mai discutibile ideologia politica, spirituale.
Ma ora non importa più nulla, dopo aver assistito ai più svariati incontri olistici “virtuali” si può davvero ripartire dal vivo!
L’hanno decretato i nostri “esperti”, gli stessi che prima dicevano che il Covid altro non era che una forma influenzale un po’ più contagiosa che colpiva solo le persone anziane affette già da gravi patologie e che poi hanno tardivamente costretto tutta la popolazione agli arresti domiciliari in un pot-pourri di informazioni troppo sovente contradditorie tra loro.
“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.
I danni a livello economico che le tutte aziende hanno subito in questi mesi sono indiscutibilmente immensi indipendentemente dalla loro dimensione e tipologia commerciale, questo chiaramente giustifica la necessità di riprendere loro le attività.
Ma gli oltre 470.000 morti nel mondo dovrebbero obbligatoriamente farci fermare e farci riflettere: per questo motivo la nostra associazione ha deciso che i Corsi e i Master di Campane Tibetane, i Corsi di Diapasonterapia, i Trattamenti, i Momenti d’incontro per ora rimangono sospesi.
Mai come in questi ultimi mesi siamo stati contattati con telefonate, mail per sapere quando avremmo ricominciato con i Corsi di Campane Tibetane e di Diapasonterapia.
Ma la salute è il nostro bene primario, non possiamo accontentarci di garantirla con una mascherina o stabilendo che uno starnuto o un colpo di tosse possa non infettarci solo se restiamo a un metro o due di distanza l’uno dall’altro.
Per quel che ci riguarda, il fatto che l’infezione stia regredendo non è oggi motivo sufficiente per organizzare incontri dove, specie nell’ambito delle nostre attività, diventerebbe davvero difficile attenersi scrupolosamente anche solo alle ultime disposizioni emanate.
Controcorrente, esatto, andiamo proprio controcorrente rifiutandoci di ripartire perché desideriamo che i nostri eventi si svolgano in reale assoluta sicurezza, serenamente, senza limitazioni espressive.
Siamo consapevoli che molte persone hanno bisogno di riferimenti, di ritrovarsi, di condividere… di non sentirsi sole.
Quando si comprenderà che l’essere da solo non significa essere soli, si sarà compiuto quel passo determinante che permetterà di intraprendere un autentico percorso di crescita interiore.
In mezzo a decine, centinaia di persone, si dimentica semplicemente di essere soli, uno status che può anche durare oltre l’attimo ma che poi è inevitabilmente destinato a scomparire.
Quando sarà il momento ricominceremo anche noi e cercheremo come sempre di far comprendere quanto sia fondamentale lavorare su se stessi per poter realmente crescere individualmente e poter imparare ad ascoltare quanto “suono” esiste nel silenzio più assoluto della mente.
A presto, col cuore,
Dario Gasparato